Che cos'è il vintage originale e come saperlo riconoscere
Con il termine "vintage" ci si riferisce ad un periodo compreso tra i 20 e gli 80 anni precedenti al momento attuale: può essere un oggetto, una moda, un pensiero... qualunque cosa prodotta o ideata in un'epoca passata e precisamente identificabile per caratteristiche specifiche attribuibili al momento in cui è stata concepita.
Non tutto può dirsi automaticamente vintage: un oggetto usato è semplicemente un oggetto usato se non presenta particolarità proprie al periodo cui appartiene. Un oggetto nuovo prodotto con elementi distintivi di età precedenti va definito "retrò" oppure "remake" mentre si parla di "antiquariato" per oggetti risalenti ad oltre gli 80 anni.
Dunque come distinguere il vintage originale? Ci sono alcune semplici accortezze che possono aiutare anche i meno esperti a non sbagliare nella scelta dei prodotti.
Ad esempio nell'abbigliamento il vero vintage non può essere disponibile in taglie e quantità: trattandosi di articoli non più sul mercato, diffidate da chi vi presenta lo stesso capo in taglie diverse e in quantità illimitate. Certo può capitare che chi vende abbia avuto la fortuna di incontrare stock o rimanenze di magazzino, ma questo è un fatto veramente rarissimo. Di norma si tratta di remake, non di vero vintage.
C'è sempre l'eventualità che un oggetto sia stato comprato e mai usato, ma come sappiamo questa è un'eccezione, soprattutto se parliamo di grandi marche che spesso vengono acquistate proprio per dimostrazione di un certo status sociale o distinzione o moda.
Anche saper distinguere i materiali e tipi di lavorazione è importante ad esempio le cuciture di un capo fatto a mano sono ben diverse da quelle fatte da un macchinario industriale ed in particolare a questo riguardo l'eccezionale qualità dell'artigianato italiano è ciò che ha permesso di coniare il brand "Made in Italy" applicabile in modo trasversale a tantissimi settori dell'economia nostrana.